Terzo Anello

Il Baba’ Napoletano: Un’icona della pasticceria campana

Il Baba’ Napoletano è un dolce dal fascino intramontabile, con una storia affascinante e radici storiche che lo legano a Napoli, nel cuore della regione campana. Originario della Francia, il dolce è stato introdotto a Napoli nel XVIII secolo dal pasticcere polacco Nicolas Stohrer, che portò con sé la ricetta da Versailles dopo aver servito la regina di Francia Maria Leszczyńska.

La storia del Baba Napoletano inizia con il suo predecessore francese, il “Savarin”, creato dal celebre gastronomo Brillat-Savarin. Il dolce era una variante del tradizionale “Gugelhupf” polacco, una pasta lievitata e inzuppata in sciroppo di rum. Fu proprio questa inzuppo deliziosa che attirò l’attenzione di Nicolas Stohrer, portandolo a rielaborare la ricetta e trasformarla nel celebre Baba Napoletano.

Esistono varie leggende riguardanti l’origine del nome “Baba”. Una di esse suggerisce che il dolce prenda il nome da “Ali Baba”, personaggio delle “Mille e una notte”, a causa della sua somiglianza con un piccolo tesoro dal sapore eccezionale. Altre fonti indicano che il nome derivi dal termine arabo “babà”, che significa “porta” o “portale”, facendo riferimento alla sua forma con un buco centrale.

Il successo del Baba’ Napoletano fu rapido e duraturo, diffondendosi tra la nobiltà e l’aristocrazia napoletana nel corso del XIX secolo. La sua presenza nelle tavole della corte reale di Napoli ne aumentò la fama e la richiesta tra le persone di tutti gli strati sociali.

Lista degli ingredienti del Baba’ Napoletano:

  • Per l’impasto:
    • 300 g di farina 00
    • 50 g di zucchero
    • 3 uova
    • 100 g di burro morbido
    • Scorza grattugiata di 1 limone
    • Un pizzico di sale
  • Per il lievitino:
    • 100 g di farina 00
    • 10 g di lievito di birra fresco
    • 50 ml di latte tiepido
  • Per lo sciroppo:
    • 250 ml di acqua
    • 250 g di zucchero
    • Succo di mezzo limone
    • 50 ml di liquore (solitamente rum o limoncello)

Preparazione:

  1. Preparare il lievitino: Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido e aggiungere la farina. Mescolare bene e lasciare lievitare per circa 30-40 minuti.
  2. Preparare l’impasto: Unire la farina, lo zucchero, le uova, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale. Aggiungere il lievitino e impastare fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere il burro morbido e continuare ad impastare finché non diventa liscio ed elastico.
  3. Far lievitare: Coprire la ciotola con l’impasto con un canovaccio e lasciare lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino a quando l’impasto raddoppia di volume.
  4. Cottura: Imburrate e infarinate uno stampo da savarin o dei stampi da muffin e riempirli con l’impasto lievitato fino a metà. Lasciare lievitare nuovamente per 30-40 minuti. Preriscaldare il forno a 180°C e cuocere i baba per circa 20-25 minuti, o finché sono dorati.
  5. Preparare lo sciroppo: Portare a ebollizione l’acqua e lo zucchero fino a sciogliere lo zucchero. Rimuovere dal fuoco e aggiungere il succo di limone e il liquore.
  6. Bagnare i baba: Una volta cotti, togliere i baba dal forno e immergerli nello sciroppo. Lasciarli assorbire bene lo sciroppo.

In conclusione, il Baba Napoletano è un esempio perfetto di come un dolce originario da lontano possa diventare un’icona e un patrimonio culturale di una regione. La sua capacità di affascinare e deliziare le persone attraverso i secoli è un segno del suo valore e della sua importanza nella cultura e nella tradizione culinaria italiana. Oggi, il Baba Napoletano continua a essere una delle prelibatezze più amate in Italia e nel mondo, e una tappa obbligata per chiunque voglia immergersi nella dolcezza della pasticceria napoletana. Con il suo gusto unico e la sua storia intrigante, il Baba Napoletano rimane un simbolo indiscusso della cucina campana e della sua raffinata tradizione pasticcera.

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