Terzo Anello

Come fare trading: introduzione al Forex

Il mercato dei cambi in valuta rappresenta non solo il più grande mercato esistente al mondo con un fatturato giornaliero che supera i 3000 miliardi di dollari ma è anche il mercato in più rapida crescita tra operatori privati e speculatori. Tratteremo in breve la storia del Forex, la sua funzione nel mondo del commercio e del turismo globali ma soprattutto cercheremo di capire come funziona la compravendita di valuta, la terminologia e come si fa ad aprire una posizione.Trading 1 Nel settembre del 1992, il TradeMentor  Tom Hougaard aveva messo da parte dei risparmi in corone danesi e sapeva a quanto più o meno ammontavano in sterline inglesi. Giovane e inesperto non sapeva invece quello che stava succedendo sui mercati mondiali. Praticamente nello stesso momento in cui entrava in banca per dare disposizioni di convertire i risparmi di una vita, da corone danesi a sterline inglesi, si consumava il dramma tra la banca di Inghilterra e il leggendario Geroge Soros. Il resto, come si dice, è stroia. Mentre la sterlina inglese cadeva in disgrazia in quelle fatidiche ore del settembre 1992, Tom riuscì a guadagnare il 20% sul cambio delle corone danesi in sterline inglesi; è proprio vero quello che dicono gli operatori, il tempismo è tutto!

Prima di passare alla sezione dedicata all’apertura e alla chiusura delle posizioni sul mercato del Forex, sarà opportuno trattare gli elementi essenziali della compravendita di valuta. Il mercato globale dei cambi valutari è il più grande mercato dei cambi esistente al mondo con un fatturato giornaliero che supera i 3000 miliardi di dollari. Questo fatturato è il risultato di un alto numero di operazioni effettuate con coppia di valuta. Le operazioni sui cambi presumono uno scambio di valore del denaro in un paese al valore riconosciutogli in un altro paese. per esempio, se decido di comprare euro posso farlo pagando in sterline inglesi. Tutte le operazioni si basano sulla combinazione di due valute chiamata coppia o incrocio di valute cui una sarà la parte lunga acquistata e l’altra la parte corta, venduta. Ci possono essere diverse ragioni che spingono a fare un operazione con i cambi. Prese singolarmente se molte di queste operazioni sono un mezzo per acquistare valuta straniera per esempio a fini turistici, altre transazioni invece sono finalizzate a un investimento. Il principio su cui si basano è comunque lo stesso. Quando andiamo in vacanza per pagare merci e servizi abbiamo bisogno di cambiare il nostro denaro in valuta locale . Il principio in base al quale operano società che hanno scambi commerciali con partner internazionali è praticamente lo stesso anche se in scala molto più ampia. In un caso o nell’altro qualsiasi operazione che venga intrapresa in un paese straniero deve essere compiuta utilizzando la valuta locale, ad ogni modo gli speculatori formano il più grande gruppo di partecipanti a questo mercato: le operazioni sui cambi sono un opportunità per realizzare profitti. Le fluttuazioni dei tassi di cambio offrono agli speculatori le possibilità di operare in direzione del mercato ovvero di investire speculando sulle possibili fluttuazioni del valore di una delle valute rispetto all’altra.

I termini valuta trattata e valuta prezzo sono usati per fare riferimento alle valute comprese in un incrocio. Prendiamo per esempio la coppia Euro – Dollaro. L’Euro è la divisa trattata detta anche di base e il dollaro Usa è la divisa quotata detta anche variabile. La valuta di base è spesso quella che presenta il valore più alto. Se il dollaro USA si rafforza il tasso di cambio scende se invece si indebolisce il tasso di cambio si alza. Questo vale per le operazioni con i cambi a tutti i livelli, per esempio se andiamo in vacanza e il dollaro è debole maggiore sarà il numero di dollari che potremo comprare con i nostri euro. Le transazioni non avvengono su una determinata piazza di scambio ma sul libero mercato OTC Over the counter letteralmente “da banco”. Le divise in quanto tali sono distinte in tre categorie: maggiori, minori, esotiche. Le valute di questo elenco sono quelle che presentano il più ampio volume di transazioni e sono chiamate maggiori: Dollaro  USD, Yen giapponese JPY, Euro Eur, Sterlina inglese GBP, dollaro canadese CAD,  dollaro australiano AUD, franco svizzero CHF. La quotazione della maggior parte delle coppie valutarie è espressa da 4 cifre decimali pertanto l’incremento è indicato dall’ultima cifra. Questa cifra viene definita punto base o PIP, per esempio la frase il prezzo si è spostato di 10 PIP ci farà capire che la quarta cifra decimale è scalata di dieci posizioni in una determinata direzione. Lo scarto, SPREAD, è la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di una coppia di valute o tasso di cambio chiamati a loro volta Prezzo denaro e Prezzo lettera.