Diminuzioni RCA auto, macchè per l’anno 2014 sono previsti rincari del 50%!
Così Simona Vicari sottosegretario allo Sviluppo Economico il 10 settembre 2013: «Il nuovo decreto arriverà entro la fine del mese di ottobre e riuscirà a “parificare le tariffe assicurative tra nord e sud, verificare l’attuazione delle norme sui plurimandatari e […] intervenire sul panorama delle assicurazioni RC auto».
Oggi su Repubblica.it: «Per le tariffe Rc Auto arrivano sconti, in media del 7%, imposti a seconda del comparto e che vanno dal 4% al 10%. Ancora Zanonato ha spiegato: “Dobbiamo rendere il più possibile corretto il comportamento degli automobilisti e ribaltare il meccanismo sullo sconto della tariffa. Il meccanismo di riduzione della tariffa non è affidato al mercato, ma a un meccanismo obbligatorio. Si introduce la possibilità di avere lo sconto con una scatola nera che documenta il sinistro”. Gli sconti deriveranno dunque dai risparmi che le compagnie dovrebbero cumulare grazie ai nuovi meccanismi di lotta alle frodi. Sul punto si è già levata la voce critica dell’Ania, che associa le Compagnie: la richiesta è di intervenire sui risarcimenti per danni fisici, ma non procedere con sconti obbligatori».
Le balle di Enrico Letta: parificazione tra nord e sud (in Islanda?), sconti in media del 7%.. ma veniamo ai fatti, alla vita vissuta. Passiamo alla mia casella di posta elettronica, fonte di verità. Mi è arrivata la proposta di rinnovo dell’assicurazione, settima classe senza mai aver commesso incidenti con colpa. Cronistoria del mio premio: 2009 €700 – 2010 €750 – 2011 €900 – 2012 €950 – 2013 €1250. 2014 -€1750. La mia assicurazione scade a febbraio 2014.
Non ci credete? Bene guardate con i vostri occhi, pubblico i tre documenti incriminati. L’anno scorso ho pagato euro 1263, l’attestato di rischio dimostra che non ho fatto incidenti con colpa e infine la proposta di rinnovo per l’anno prossimo, la mia assicurazione propone un premio a euro 1749.
Nonostante il bonus di una classe di merito ho ricevuto un aumento di 500 euro della polizza, pari ad un rincaro del 50% in un anno.
Non solo, ci sono casi in cui la compagnia disdetta la polizza dopo un incidente “passivo” in cui la responsabilità è totalmente a carico dell’altra autovettura, e questo al solo scopo di rifare il contratto a tariffa aggiornata. Le assicurazioni spiegano che loro non considerano la colpa effettiva, ma entro un certo importo pagano sempre per via della “compensazione” tra compagnie introdotta dalla Legge Bersani, quindi essere vittime o meno del sinistro non ha più significato, basta che ci sia un incidente..
Insomma tutto quello che potrebbe fare di buono il decreto Letta sulla diminuzione delle assicurazioni è già stato vanificato da una legge del signor Bersani di qualche anno fa. Ad Maiora, Sveglia!
Grazie Bersani!
Ti consiglio di cambiare assicurazione.