Il Bonus Affitto 2024 permette ai cittadini di ricevere un contributo economico a sostegno delle spese del canone mensile.
Un sostegno di tipo straordinario che permetterà a tantissime persone di beneficiare di un aiuto concreto nel pagamento di una delle voci di spesa maggiori nella vita di tutti i giorni. Affitto e mutuo oggi comportano una fetta importante del proprio budget familiare e quindi, per coloro che sono a basso reddito, questo intervento è essenziale.
Ci sono nuovi provvedimenti sia per quanto riguarda il canone d’affitto che il mutuo, al fine di rendere i pagamenti più agevoli per tutti sempre in relazione alla condizione economica. Quindi prima di procedere alla richiesta risulta indispensabile aggiornare il proprio reddito con un modello ISEE nuovo.
Bonus Affitto 2024: a chi spetta e come ottenerlo
Il contributo per l’affitto è un sostegno destinato a coloro che sono in condizioni economiche di difficoltà quindi sicuramente il cardine di questo beneficio è l’aspetto economico. Oltre al bonus generale che permette di ottenere un sostegno diretto, ci sono anche provvedimenti delle singole regioni e dei comuni che si possono aggiungere all’aiuto.
In particolare, per la regione Lombardia, i comuni hanno disposto un contributo economico che permette di ottenere direttamente il pagamento da parte del Comune stesso al fine di non gravare sulle famiglie che si trovano in abitazioni in affitto ma sono economicamente svantaggiate. Quindi, di conseguenza, questo andrà direttamente al proprietario di casa. Per inviare la domanda è possibile verificare i criteri di base e quelli economici.
Hanno diritto al beneficio coloro che si trovano in condizioni di fragilità e che quindi non sono stati sottoposti al rilascio dell’abitazione, non sono proprietari, hanno un ISEE entro i 26 mila euro, hanno un contratto di locazione da almeno sei mesi. Sono previsti 3.5 milioni di euro per il fondo che prevede una sola misura uguale per tutti prorogata fino alla fine del 2024.
Il sostegno previsto è attivo per un massimo di 10 mensilità e un importo pari a 3600 euro annui per ogni alloggio o contratto. Trattandosi di un beneficio regionale la domanda va fatta direttamente al Comune di residenza secondo le modalità indicate che si possono apprendere dai canali ufficiali. Questo non vieta di usufruire poi degli altri bonus e delle agevolazioni legate al canone d’affitto, se presenti e se possibile rientrare in base ai propri requisiti economici. L’erogazione sarà continuativa nel tempo fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
