I risparmiatori seriali riescono a vivere con 100 euro al mese: ecco i loro segreti

Li chiamano risparmiatori seriali perché riducono “all’osso” i consumi, ma la loro scelta di vita potrebbe essere d’esempio.

Oggi combattiamo ogni giorno con il caro bollette, il caro benzina, il caro spesa al supermercato, il caro telefonia… La lista è lunga perché ogni bene e servizio costa troppo e gli stipendi non bastano.

cosa sono i risparmiatori seriali
Alcuni riescono a vivere con pochi euro al mese, risparmiando su ogni cosa – Terzoanello.com

Come uscire da questa situazione? Il Governo non sembra molto propenso a cambiare strutturalmente alcuni comparti, anzi l’Italia è in svendita, il lavoro manca e tutt’al più vengono elargiti miseri bonus a chi ha  difficoltà economiche.

L’esperienza raccontata dai “risparmiatori seriali” potrebbe illuminare alcune menti, che magari hanno capito che la soluzione non è una maggior digitalizzazione dei servizi o un incremento nell’uso della tecnologia, ma qualcosa di molto più semplice da attuare, in grado però di innescare un’evoluzione profonda.

Chi sono i risparmiatori seriali e come fanno a vivere con pochi euro al mese

La parola “seriale” non rimanda ad un sentimento positivo, anzi, e se la accostiamo al risparmio ci viene in mente qualcosa di distorto. In realtà ci sono alcune persone che hanno deciso non tanto o non solo di risparmiare, ma di uscire dalla schiavitù del consumismo.

come risparmiare soldi creando un piccolo orto
Con un piccolo orto si risparmia e si guadagna in salute – Terzoanello.com

Parlando in termini meramente materiali, ovvero di soldi, le persone risparmiano autoproducendo la maggior parte di ciò che consumano.

Con un piccolo orto e un paio di galline si possono soddisfare quasi al 100% le esigenze alimentari di una famiglia. Per quanto riguarda detersivi, detergenti e prodotti per l’igiene personale, si possono realizzare con pochi elementi naturali, economici e più sani di quelli industriali. Sul riscaldamento e l’energia, si può installare un impianto fotovoltaico e rivedere anche le esigenze di consumo.

Per quanto riguarda le spese di telefonia, servizi di intrattenimento, vestiti, borse scarpe eccetera, si può decidere di eliminare il superfluo e ci renderemmo conto che tanti soldi vanno in fumo per cose che non ci arricchiscono, anzi.

I risparmiatori seriali non guardano la televisione non tanto per spendere di meno, ma perché hanno capito che la vita è già ricca di suo, e che si possono provare esperienze appaganti anche (e forse soprattutto) riconnettendoci alla natura. Una passeggiata, un viaggio, la dedizione a coltivare un piccolo orto… e non ci sono scuse, perché tutti possono farlo, è nel nostro DNA, e anche chi è inesperto può realizzare un orto in balcone.

All’inizio può essere difficile cambiare vita, ma poi le soddisfazioni arrivano, e soprattutto torna la consapevolezza di chi siamo davvero: anime alla ricerca di soddisfazioni, grate alla vita, e non consumatori da spremere fino all’ultima goccia di sangue. Chissà che qualcuno prima o poi non si risvegli davvero e comprenda l’incubo in cui ci hanno catapultato i desideri di pochi ingordi, capaci, con le false lusinghe, di farci vivere come vogliono loro. 

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